BIBLIOCINEMA

In questo spazio la Biblioteca della Scuola Media Locarno 2 mette a disposizione del pubblico video autoprodotti da studenti che promuovono la lettura.

L’idea, lanciata dalla bibliotecaria Marie-Christine Bellorini, è stata felicemente integrata nel progetto «Cinema» seguito e curato dal prof Antonello Morea con la classe 2ª A. Agli allievi del progetto Cinema si sono poi uniti anche quelli di altre tre classi: la 1ª A, la 2ª C e la 3ª C.

Il risultato, al di là della riuscita sul piano cinematografico, è un bell’esempio di collaborazione all’interno dell’Istituto e di riflessione pedagogica allo stesso tempo. Nei video degli allievi coinvolti leggiamo dove e in che modo possano incontrarsi due linguaggi così diversi come quello della letteratura e quello del cinema. Da una parte gli allievi hanno imparato a esplorare la letteratura attraverso l’occhio di una telecamera, dall’altra chi insegna e chi promuove la lettura sperano di aver innescato in loro la marcia della curiosità e della motivazione, imprescindibili per imparare. Prendendo in prestito una famosa frase di Alfred Hitchcock sull’arte cinematografica («Il cinema è il come, non il cosa»), potremmo dire che l’imparare non è tanto il cosa, ma il come.

Leggere non è un esercizio semplice, né tanto meno facile. Per amare la lettura dobbiamo cominciare a scoprire cosa essa può darci. Sarà poi il tempo a renderci questo esercizio parte (si spera indispensabile e irrinunciabile) delle nostre vite. Ecco, fare leva sulla motivazione dello studente di oggi, costantemente a contatto con una cultura soprattutto visiva, pensiamo che possa guidarlo alla scoperta di entrambe le forme espressive, sia come oggetto di studio, sia come fonte di piacere.

Lettura e creatività digitale sembrano due locuzioni antinomiche, eppure se il libro, così come tradizionalmente lo intendiamo, lo trasformiamo in un oggetto “vivente”, allora la sfida di avvicinare alla lettura le nuove generazioni ha delle buone possibilità di essere raccolta e vinta.

L’idea di pubblicare questi video nasce infine dalla convinzione che, in una scuola volta al futuro, gli studenti dobbiamo pensarli attivi in un contesto allargato che oltrepassa i confini dell’aula. Oggi, più che mai, questo contesto si chiama casa, amici, strada, Rete.

Buona visione … e buona lettura!

P.S.

L’esperienza di quest’anno speriamo possa proseguire anche in futuro, con nuove classi di studenti, lettori … e registi!

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